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Merano, in vacanza rispettando l’ambiente

La città giardino offre spunti e suggerimenti per una vacanza dove lasciare l’auto a casa, immergendosi nella natura, nel rispetto dell’ambiente circostante

Con il recente sviluppo e potenziamento delle linee ferroviarie verso l’Alto Adige, raggiungere Merano è diventato ancora più semplice e veloce, soprattutto, appunto, in treno.
Tornano, infatti, le Frecce da Bolzano ad Ancona e Pescara; due treni al giorno collegheranno l’Alto Adige alla Costiera Adriatica. Aumenta anche l’offerta verso Milano: nei fine settimana due Frecciarossa permetteranno di raggiungere l’Alto Adige dal capoluogo lombardo.
Inoltre, Merano ha addirittura due stazioni, cosa che consente di arrivare a destinazione presso il proprio alloggio in modo comodo e rapido.
Numerosi sono i noleggi bici (uno gratuito con biciclette “base” e altri a pagamento), oltre alla possibilità di parcheggiare le due ruote in appositi Bike-box (gratuitamente) e alle indicazioni sempre presenti, che ben segnalano le mete e i punti da visitare.

Per spostarsi fuori città, bus puntuali e frequenti conducono nelle valli vicine, oppure il treno dell’Alto Adige che velocemente porta in Val Venosta o verso Bolzano, con la possibilità anche di alternare tappe in treno a tragitti da percorrere in bicicletta, visto che una lunga pista ciclabile costeggia il percorso della ferrovia.
A proposito di piste ciclabili, sono ben tre quelle che partono da Merano, seguendo direzioni diverse: la Val Venosta, la Val Passiria e la Val d’Adige, ovvero oltre 100 km per pedalare in sicurezza tra frutteti e vigneti, su fino ai valichi alpini, costeggiando corsi d’acqua, città e castelli.

Quella che congiunge Merano a San Leonardo, in Val Passiria, ha un dislivello di circa 370 metri e per 20 km e costeggia idilliaci frutteti, romantici ponticelli e incantevoli paesi, con una vista meravigliosa sulle cime delle montagne.

Quella che da Merano porta al Passo Resia (Val Venosta) ha invece la lunghezza di 80km e si snoda lungo il fiume Adige, seguendo la Via Claudia Augusta. Il suggerimento, in questo caso, è di raggiungere il paese di Malles in treno e poi il Passo Resia in pullman. Da qui si parte per un itinerario in leggera discesa, attraverso prati e frutteti, fino ad arrivare a Merano.

Inoltre, ricordiamo che da Merano passa il percorso ciclabile Via Claudia Augusta, la prima vera e propria strada attraverso le Alpi, tra il porto adriatico di Altinum, il porto fluviale Hostilia al Po e il Danubio. Lungo l’itinerario ciclistico della Via Claudia Augusta torna a vivere l’antichissima via culturale e commerciale dell’Impero Romano, attraversando tre stati e dieci regioni.
Si tratta di un percorso transfrontaliero che si può iniziare a conoscere facendo una gita, percorrendone una tratta oppure in occasione di un viaggio in bici. La Via Claudia Augusta è considerata dai cicloturisti il più agevole valico alpino perché – se si vuole – si può utilizzare lo shuttle per le biciclette, disponibile per tutti i passi.

Per gli amanti della bici in montagna, esperti o appassionati di mountain bike, la scelta è davvero ampia, con sentieri che si trovano a tutte le altitudini. Molto apprezzati sono i tour da rifugio a rifugio in cui, oltre a fare sport, si ha la possibilità di assaporare i piatti della tradizione locale.

Per chi ama andare a piedi, la città è tagliata in lungo e in largo da passeggiate, da sentieri e percorsi (anche tematici) che invitano a camminare, molto spesso all’ombra, con la possibilità di trovare, con grande frequenza, fontane di acqua fresca e potabile (oltre 60!), o panchine all’ombra dove rilassarsi.

Sempre in tema di consigli, ma passando in ambiente enogastronomico, l’offerta di prodotti genuini, a chilometro zero, è ampia. Ci sono diversi negozi che commercializzano esclusivamente prodotti del territorio, per valorizzare il lavoro dei contadini dei masi, senza rinunciare al gusto ma con la consapevolezza di mangiare qualcosa di sano.
Tra questi il Pur Südtirol, un concept store nato qualche anno fa con l’intento di aiutare le piccole fattorie nella commercializzazione dei propri prodotti.

Per chi invece vuole spostarsi su “altezze” importanti, a cercare refrigerio, basta un bus e una veloce funivia e in meno di 25 minuti ci si ritrova a Merano 2000, nel bel mezzo dell’altopiano di Avelengo, uno dei più grandi altopiani dell’Alto Adige, con la possibilità di esplorare, a piedi o in bici, boschi, montagne, attraverso una miriade di sentieri e strade forestali.

Per ulteriori informazioni www.merano.eu